Non basta guardare l’oceano Pacifico e scattare foto dei suoi splendidi tramonti. Non è sufficiente fare il bagno nelle sue acque o rilassarsi placidamente sulle sue spiagge. Non accontentarti di questo sulla costa peruviana che ti aspetta per navigare verso un arcipelago “invaso” dalla fauna marina.
Paese affacciato sul mare, il Perù è una meta di sabbia e buone onde. Lezioni di surf o immersioni, traversate alla ricerca delle balene gobbe e persino la possibilità di navigare con i caballitos de totora, un’imbarcazione artigianale di origine precolombiana, sono opzioni da considerare per le tue prossime vacanze.
Ma se vuoi conoscere la principale meta marittima del Pacifico peruviano, devi dirigerti verso il distretto di Paracas (provincia di Pisco, regione di Ica) per salpare su un’imbarcazione turistica verso le Ballestas, un gruppo di piccole isole che ti incanteranno con la loro geografia scoscesa e la loro sorprendente biodiversità.
Un viaggio spettacolare in uno spazio naturale che i più entusiasti definiscono “le Galápagos del Perù”. Realtà o esagerazione, ciò che è certo è che l’esperienza che vivrai alle Ballestas, avvistando mammiferi marini e uccelli guaneri, è unica, intensa e indimenticabile.
Cosa aspetti a salpare dal molo artigianale del Chaco, con destinazione al Candelabro di Paracas, un enigmatico geoglifo, alle colonie di leoni marini che si rincorrono tra le rocce, alle isole guaneri dove gli uccelli sembrano danzare nel cielo in un singolare rituale di benvenuto.
Prima di viaggiare a Paracas e alle isole Ballestas, preparati a questo “crociere” di dati e informazioni che saranno molto utili per la tua avventura oceanica. Tutti a bordo!
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Ballestas: riserva di vita
Al mattino, quando il mare, il vento e la nebbia lo permettono, il molo del Chaco si riempie di agitazione e movimento. Gruppi di viaggiatori circondano le guide che li indirizzano verso le imbarcazioni con cui navigheranno verso delle isole che, per la loro ricchezza ecologica, fanno parte di una riserva nazionale.
Creata con l’obiettivo di conservare gli ecosistemi del mare freddo della corrente di Humboldt, la riserva nazionale Sistema di Islas, Islotes y Puntas Guaneras raggruppa zone costiere situate tra le regioni di Piura e Moquegua. Queste zone concentrano campioni rappresentativi della biodiversità biologica del mare peruviano.
Ballestas è parte di questo gruppo selezionato. La sua protezione è una priorità per il benessere e l’equilibrio dell’ecosistema costiero marittimo della baia di Paracas; perché oltre al divertimento delle escursioni turistiche, è importante impegnarsi e diffondere la necessità di preservare gli oceani.
Solo così si garantirà la conservazione di isole la cui formazione geologica risale a milioni di anni fa. Di origine vulcanica, sulla loro superficie predominano le formazioni rocciose, modellate dalla persistenza del vento e delle acque che le hanno erose nel tempo.
L’equipaggio è completo. Il motoscafo si allontana dal molo. L’avventura inizia, quindi, sentirai le carezze del vento sul viso, mentre la tua aspettativa cresce per ciò che stai già vedendo: il volo di gabbiani, l’apparizione di un delfino, l’immagine di un Candelabro misterioso sulla pendice di una collina.
Questo è solo l’inizio. Pensa e immagina ciò che vedrai dopo.
Isole con storia
In Perù c’è sempre un avvenimento storico che aggiunge un interesse ulteriore alle sue zone turistiche. Questo accade a Ballestas, dove sono stati trovati resti archeologici risalenti a oltre 6000 anni fa. Si sa anche che i Paracas e i Nazca, due culture preincaiche, sfruttarono le risorse marine e il guano degli uccelli.
Lo sfruttamento continuò durante il viceré. È molto probabile che, in questo periodo, le isole fossero un punto di riferimento e orientamento per i navigatori. Solo questo, poiché non furono stabilite colonie permanenti in questo prodigioso settore del Pacifico peruviano.
La situazione cambiò durante l’epoca repubblicana. A metà del XIX secolo si visse la cosiddetta “Era del Guano”, un periodo storico in cui il potente fertilizzante naturale prodotto dalle feci di diversi uccelli marini divenne il motore dell’economia nazionale.
Il guano è prodotto da uccelli come il guanay, il piquero peruviano, il pinguino di Humboldt e il pellicano peruviano, tra gli altri che volteggiano sulle isole della costa peruviana, il principale produttore di questo fertilizzante ad alto contenuto di azoto, fosforo e potassio.
E sebbene non abbia più l’importanza economica di un tempo, la raccolta continua a Ballestas, le isole pisqueñas che negli anni ’50 si aprirono al turismo. Con il passare degli anni, la destinazione si è consolidata fino a diventare una delle principali attrazioni del sud. Non te le puoi perdere!
Ballestas al naturale
Proteggere e preservare le isole per il futuro è il motto. Da questa prospettiva, le autorità peruviane, gli operatori turistici e gli stessi viaggiatori hanno la responsabilità di prendersi cura del fragile ecosistema costiero marittimo e dell’impatto della biodiversità di Ballestas.
Nella ricerca di un sfruttamento sostenibile, le imbarcazioni non possono avvicinarsi alle coste delle isole. Durante l’avvistamento, il motore deve essere spento; questo è fondamentale nella zona conosciuta come la Maternità, così chiamata perché è l’area di riproduzione dei leoni marini.
Allo stesso modo, è vietato sbarcare sulle isole e nuotare nelle acque di Ballestas. La presenza umana disturba le specie marine e danneggia l’habitat degli animali. Tieni presente che ti trovi in un’area naturale protetta, non in uno zoo o in un parco acquatico.
Con queste e altre misure si preserva la fauna (mammiferi, molluschi, pesci, crostacei, rettili e uccelli) e la flora che, sebbene non sia molto abbondante, è perfettamente adattata alle condizioni estreme di secchezza e al sole intenso.
Di seguito, un breve elenco della flora, degli uccelli e dei mammiferi di Ballestas:
Flora
- Tique (Cryptantha maritima)
- Grama salata (Distichlis spicata)
- Verdolaga di spiaggia (Sesuvium portulacastrum)
- Specie di licheni
- Alghe marine
Fauna
Uccelli:
- Guanay (Phalacrocorax bouganvillii)
- Piquero peruviano (Sula variegata)
- Pelícano peruviano (Pelecanus thagus)
- Chuita (Phalacrocorax gaimardi)
- Zarcillo (Larosterna inca)
- Occasionalmente si avvistano condor andini (Vultur gryphus)
Mammiferi:
- Leone marino chusco (Arctocephalus griseus)
- Leone marino fino (Arctocephalus australis)
- Bufeo o delfino dal naso a bottiglia (Tursiops truncatus)
- Occasionalmente si avvistano balene gobbe (Megaptera novaeangliae)
Divertimento per terra e per mare
Navigare, osservare e fare fotografie o video, queste sono le attività che realizzerai durante il tuo tour. Quindi, resta all’erta per catturare i migliori scatti del Candelabro di Paracas, degli uccelli guaneri e delle colonie di leoni marini fini e chuscos.
Per circa due ore, il mare e le isole saranno il tuo mondo, il tuo spazio, il tuo posto nel pianeta. Allora, sentirai la forza del vento, respirerai aria pura e, al ritmo delle onde, scoprirai uno spazio privilegiato, dove l’uomo è solo un osservatore, un intruso, uno straniero.
Tornando al molo, si apre un ventaglio di possibilità turistiche, da un eccellente e peruviano pranzo a base di pesce nei ristoranti del lungomare del Chaco (qualcuno ha detto ceviche e pisco sour) fino a un’esperienza di immersioni e snorkeling nel mare di Paracas, tra le altre attività nautiche.
Nel pomeriggio è quasi un obbligo visitare la riserva nazionale di Paracas. Accessibile via terra (è possibile anche camminare e pedalare), nel tuo percorso avvisterai fenicotteri, conoscerai le sale del Museo di Sito Julio C. Tello e ti avvicinerai a spiagge nascoste che ti sorprenderanno.
Come arrivare alle Ballestas?
Grazie alla sua posizione strategica e alla vicinanza alla Panamericana Sur, raggiungere il distretto di Paracas non è una missione impossibile, specialmente se ti trovi ad Arequipa, Cusco o Puno, per citare solo alcune delle città importanti del sud turistico peruviano.
In tutti questi casi, dovrai prendere un autobus per Lima, la capitale del Perù. Una volta arrivato sulla costa e superate le città di Nasca, Palpa e Ica, dovrai scendere all’incrocio per Paracas (chilometro 245). A quel punto, continuerai in taxi o con un minibus verso la tua destinazione finale.
Da Lima, il viaggio dura circa tre ore. La compagnia Cruz del Sur ti porterà direttamente a Paracas (partenze dalle 4:00 del mattino, costo: 60 soles). Se opti per altri autobus, dovrai scendere a Pisco o all’incrocio per Paracas. Se vuoi evitare il trambusto, non è una cattiva idea assumere i servizi di un operatore locale o noleggiare un veicolo.
Nel Chaco troverai i motoscafo per Ballestas. Le partenze avvengono solo al mattino e possono essere cancellate a causa delle condizioni climatiche. Il costo del tour varia tra 40 e 60 soles. L’importo include la guida, ma non il pagamento per l’uso del molo (5 soles) e l’accesso all’area naturale (11 soles).
Tieni presente che è vietato sbarcare e che i motoscafo turistici sono obbligati a mantenere una distanza prudente dalle coste per non disturbare la fauna. Il tour consiste nel navigare e osservare la natura dal mare. Un’esperienza affascinante che dura circa due ore.
Raccomandazioni per i viaggiatori
- Prenota con anticipo, specialmente in alta stagione (ottobre a marzo). Questo è il periodo migliore per visitare le Ballestas, poiché il cielo è sereno e la temperatura è più piacevole.
- Poiché è meglio prevenire che curare, porta sempre un giubbotto a vento o un impermeabile. Anche un indumento caldo è consigliato. Il vento può essere insidioso per i viaggiatori troppo sicuri di sé.
- Usa crema solare, occhiali da sole e un cappello (o berretto) per proteggerti.
- Il tour è ideale per scattare eccellenti fotografie. Se hai un obiettivo zoom, è il momento di sfruttarlo al massimo. Se intendi fare video, un stabilizzatore o gimbal sarà fondamentale per riprese stabili.
- Rispetta l’ecosistema. Evita rumori e movimenti bruschi, poiché disturbano i leoni marini e gli uccelli guaneri. Non tentare di toccare gli animali.
- A Ballestas è vietato gettare qualsiasi tipo di rifiuto solido o liquido in mare.
- Indossa sempre il giubbotto di salvataggio e segui le indicazioni della guida e degli operatori turistici. Così potrai goderti al massimo la tua esperienza marittima.
- Non dimenticare di portare acqua per idratarti durante la traversata.